L’avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore dell’anarchico Alfredo Cospito, si è rivolto ieri, 19 c.m., al tribunale di sorveglianza di Roma per richiedere la revoca del 41 bis a nome del suo assistito, contro i rigetti da parte del ministro della Giustizia Carlo Nordio di due istanze di revoca anticipata.
Nel reclamo presentato dal difensore di Cospito, l’avvocato Flavio Rossi Albertini, ricorda che “il presupposto applicativo del regime differenziato adottato” nei confronti dell’anarchico “è stato espressamente individuato nella necessità di interrompere l’attività comunicativa dello stesso, al fine di sanzionare l’istigazione ravvisata nel suo contenuto” e che per due volte il Tribunale del Riesame “ha escluso che le esternazioni del Cospito siano idonee ad istigare, ovvero che le stesse rappresentino indicazioni idonee ad indirizzare i soggetti presenti all’esterno a determinarsi a specifiche condotte criminose, ritenendo al contrario che le medesime si sostanzino nella manifestazione del pensiero politico del suo autore”.
All’udienza erano presenti i rappresentanti della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e gli organi centrali di polizia.
La Direzione Antiterrorismo ha espresso al tribunale di sorveglianza di Roma parere favorevole alla revoca del regime del 41bis, a carica di Alfredo Cospito.
La decisione dei giudici arriverà nei prossimi giorni.