In vigore la legge contro lo streaming pirata

Ieri è entrata in vigore la “legge anti-pezzotto” o “legge anti-pirateria”, ndr) regolamentata dalla legge 93/2023.

Con tale nuovo regolamento, l’ Agcom, punta ad oscurare completamente la visione illegale di contenuti audiovisivi coperti da copyright trasmessi siti illegali e broadcaster operanti nel settore sportivo.

Negli ultimi anni DAZN, SKY, Lega Calcio hanno lottato per avere una legge simile a causa delle perdite milionarie e a tal proposito Federico Bagnoli, presidente della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV), in un’intervista al Sole 24 Ore, ha spiegato il nuovo regolamento introdotto: «Siamo davanti a un fatto storico nella lotta alla pirateria audiovisiva e sportiva, fenomeno architettato e promosso da vere e proprie mentalità criminali. Nel 2022 si sono avuti circa 345 milioni di illeciti, ben 30 milioni in più sull’anno precedente. La legge va a colpire le nuove forme di illecito, come le Iptv pirata, ma anche altre attività illegali e dannose per il cinema italiano come il camcording».

Da un’indagine della Fapav-Ipsos, risulta un incremento rispetto al 2021 spinto soprattutto dallo sport live, che fa registrare un aumento del +26% degli atti di pirateria nell’ultimo anno ed è l’unico contenuto che evidenzia un trend complessivo di crescita rispetto alle ultime indagini. Seguono i programmi tv, con un +20% rispetto al 2021 e le serie/fiction, che nell’ultimo anno vedono incrementare gli atti di pirateria del +15%. lo sport è l’unico che ha sofferto una sofferenza di perdite per l’incremento della pirateria, solo nel 2022 si sono registrati 41 milioni di atti di pirateria illegale a danno dei titolari dei diritti, un incremento del 178% rispetto al 2017.

Le nuove regole

Secondo la nuova legge, l’Agcom potrà intervenire e oscurare entro 30 minuti i siti pirata che trasmettono illegalmente i contenuti coperti da copyright, su segnalazione delle parti lese. In altre parole: se i detentori dei diritti per la trasmissione di eventi sportivi individuano dei siti che trasmettono i loro contenuti in modo illegale, possono rivolgersi all’Autorità e chiederne l’oscuramento.

Sanzioni

Sono previste sanzioni per tutti, sia per chi trasmette in modo illegale, ma anche per i fruitori. Secondo la nuova legge chi trasmette contenuti in modo illegale rischia fino a 3 anni di carcere, mentre gli utenti che usufruiscono dei contenuti trasmessi sui siti pirata rischiano fino a 5.000 euro di multa.

DAZN ha già avviato azioni legali per il risarcimento dei danni subiti per 26 siti pirata, di cui – secondo la società – se ne aggiungeranno altre 24 entro fine settembre».

Lascia una recensione

Ultimi articoli

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Articoli più letti