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Patente senza esame di guida. Requisiti e costi.

Da ieri, 18 settembre 2023, è entrata in vigore la nuova direttiva UE, recepita dopo 17 anni, che permette di poter prendere la patente A e quella A2 senza esame di guida. Sarà sufficiente frequentare un apposito corso di formazione presso un’autoscuola.

L’Unasca, l’associazione che raggruppa le autoscuole e gli studi di consulenza automobilistica, ha fatto sapere che finalmente si raggiunta una grande conquista grazie al “recepimento, dopo 17 anni, della normativa comunitaria è una nostra grande conquista e una importante e concreta opportunità per garantire la sicurezza stradale nel nostro Paese’’.

Cosa è cambiato

Per prendere la patente A e A2 non servirà più l’esame di guida finale se in possesso rispettivamente delle patenti A2 e A1; in sostituzione dell’esame di guida ora basterà frequentare un apposito corso di formazione di 7 ore presso un’autoscuola.

In altre parole, i titolari della patente A1 (quella per i 125) possono prendere la patente A2 senza la necessità di superare l’esame di guida ma frequentando semplicemente il corso di formazione presso un’autoscuola.

La stessa cosa vale per i titolari di patente A2 che vogliono prendere la patente A.

Questo è quanto disciplinato dal Decreto 9 giugno 2023 del MIT

Per passare dalla patente A1 a quella A2 bisogna avere almeno 18 anni di età, essere in possesso da almeno due anni della patente di categoria A1 (che si consegue a 16 anni) ed essere titolari dell’autorizzazione per esercitarsi alla guida di veicoli di categoria A2 (il cosiddetto foglio rosa) da richiedere alla Motorizzazione.

Per passare da A2 ad A bisogna avere almeno 20 anni d’età, essere in possesso da almeno due anni della patente di categoria A2 (che si consegue a 18 anni) ed essere titolari dell’autorizzazione per esercitarsi alla guida di veicoli di categoria A.

Chi è escluso

Chi non è in possesso della patente A2 per prendere quella A, deve sostenere ancora l’esame (anche dopo il 18 settembre 2023). Medesimo discorso per chi non ha la patente A1 e vuole prendere quella A2, che dovrà comunque sostenere l’esame.

Come funziona

Chi ha diritto all’accesso alla patente A e A2 senza esame (cioè, se in possesso rispettivamente delle patenti A2 e A1), deve seguire le regole nuove. In sostanza, la nuova procedura va per step:

  • si accede alla formazione se in possesso dei requisiti;
  • a formazione conclusa, viene rilasciata una certificazione;
  • a seguito dei controlli, il MIT dà il nullaosta alla motorizzazione per il rilascio della patente per la moto.

Quanto costerà

Il prezzo del corso dovrebbe aggirarsi tra i 400 e i 600 euro. Al termine della formazione, e comunque nel periodo di validità del foglio rosa, l’autoscuola tramite collegamento con il Centro Elaborazione Dati della Motorizzazione genererà un attestato firmato digitalmente dal responsabile didattico dell’autoscuola. E, in caso di esito positivo del percorso formativo, la nuova patente di guida sarà inviata tramite posta al candidato. La verifica del percorso formativo avverrà attraverso un apposito applicativo del MIT, che permetterà di controllare allievi, istruttori, luogo della formazione, tipologia dei percorsi e condotta di guida. In attesa che venga messa a punto la App del Ministero, le autoscuole comproveranno su carta l’accertamento delle ore di formazione.

La formazione

Il corso di formazione per la patente A e A2 sarà di 7 ore articolate, per obiettivi e contenuti, come segue:

  • durata 3 ore: preparazione e controllo tecnico del veicolo ai fini della sicurezza stradale, manovre particolari ai fini della sicurezza stradale;
  • durata 4 ore: guida nel traffico, partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico, uscendo da una strada secondaria, guida su strada rettilinea, guida in curva, impegno e superamento di incroci e raccordi, cambiamento di direzione, sorpasso e superamento.

Inoltre, il Decreto stabilisce che:

  • la formazione del primo tipo può essere anche collettiva per un massimo di 5 candidati;
  • al contrario, la formazione del secondo tipo deve essere individuale;
  • in ogni caso, ciascun candidato non può ricevere formazione per oltre 3 ore al giorno;
  • la formazione si svolge su veicoli di categoria A2 o veicoli di categoria A, secondo l’abilitazione consentita dall’autorizzazione ad esercitarsi alla guida.

Al controllo del percorso formativo si provvede attraverso apposito applicativo, idoneo a rilevare per ciascun candidato, ciascun istruttore e ciascun veicolo, il luogo della formazione e la tipologia del percorso, le ore di formazione e la condotta di guida.

Con Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti saranno disciplinate le caratteristiche e le modalità di funzionamento e collegamento con il CED. Intanto, l’articolo 6 del Decreto 9 giugno 2023 ha stabilito quali sono le regole transitorie fino al 17 settembre e in attesa di nuove disposizioni.

QUANDO AVVIENE IL RILASCIO PATENTE A E A2 SENZA ESAME

All’esito positivo dei controlli e acquisito l’attestato, la formazione deve essere approvata dalla Motorizzazione, che verifica anche la sussistenza dei requisiti soggettivi di cui all’articolo 120 del Codice della Strada. A questo punto viene rilasciata la patente di guida A o A2, conseguita per accesso graduale senza esami, che viene trasmessa, per posta, al titolare della stessa.

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