Il Commissario straordinario per l’emergenza migranti, il Prefetto Valerio Valenti, nel corso di un dibattito organizzato, al Giardino dei Giusti di Palermo, snocciola i numeri sugli sbarchi dei migranti sulle coste italiane.
Afferma il Prefetto che secondo gli ultimi numeri, gli sbarchi sarebbero aumentati in un anno dell’84 per cento, con 115 mila arrivi fino ad oggi. Un fenomeno – secondo Valenti – da far venire i brividi: sono sempre di più le bambine che arrivano da sole, affidate a persone spesso sconosciute. E sono in aumento anche i minori non accompagnati. “Siamo passati da una fase di gestione ordinaria e una fase di gestione straordinaria che ha portato il governo a proclamare lo stato di emergenza, una scelta legata soprattutto alla tipologia dei flussi molto concentrati su Lampedusa”, dice.
Questo è quanto riportato dall’Adnkrons nella giornata di ieri 11 settembre, in cui il Commissario spiega che “il fenomeno è stato gestito bene, con i mezzi messi in campo che hanno garantito una gestione migliore rispetto al passato, che ha visto l’ingresso di Croce Rossa Italiana”.
Valenti ha chiosato: “Vedete tutti quello che accade a Ventimiglia? I migranti rimangono sul territorio italiano perché la Francia li respinge; quindi, abbiamo anche questo ulteriore problema di farci carico di un numero di migranti che in valore assoluto può apparire irrisorio ma che bisogna confrontare con il tema dell’integrazione, di cui poco si parla ma che è quello più importante di tutti”, dice.
Il Prefetto Valenti ha poi spiegato che “anche il fenomeno dell’emergenza Ucraina ha concorso a determinare la situazione particolare che si è creata oggi, soprattutto al Nord Italia” per l’accoglienza dei migranti. “All’emergenza Ucraina a ha risposto tutta l’Europa in maniera solidale, senza divisioni e senza polemiche. Si sono aperte strutture in poco tempo, alberghi, pagati anche al doppio e a volte al triplo dei costi corrisposti per l’accoglienza dei migranti a cui eravamo abituati e questo ha creato un fenomeno distorsivo nel mondo del terzo settore, che si è dedicato principalmente a questa accoglienza ucraina e ha declinato l’accoglienza di persone provenienti da paesi soprattutto subsahariani e questo è un dato di fatto con cui dobbiamo confrontarci”, dice Valenti.
“Questo determina alcune difficolta in questo momento, non è neanche un tema di soldi o di risorse- aggiunge il Prefetto Valenti- Io vengo da un confronto con l’Anci che fa rivendicazioni non economiche. Non è un fatto di mercato saturo ma è un problema molto più complesso su cui anche la dialettica lascia il segno. Voglio essere ottimista. Noi continueremo a fare il nostro dovere. E seguiremo le linee che ci indica il Governo perché siamo funzionari dello Stato e proseguiremo questo lavoro silenzioso”.
Poi, ancora numeri: “I trasferimenti da Lampedusa hanno segnato numeri record, con una media di 650 persone al giorno, un dato molto rilevante che ci ha consentito di liberare Lampedusa da una situazione di forte criticità. Anche quando abbiamo avuto 4.000 ingressi, tutto quello che è stato apprestato dal Dipartimento che ho l’onore di dirigere e dalle ordinanze commissariali, siamo riusciti a fare fronte alla situazione grazie all’apporto delle forze dell’ordine, della Guardia costiera, della Gdf”, spiega il commissario straordinario per l’emergenza migranti. “Oggi la presenza di un migrante non supera le 36 ore – prosegue – l’hotspot non è mai stato al collasso, che è il mantra che abbiamo sentito spesso dai media. Non è al collasso, perché viene gestito con grande equilibrio e professionalità da tutti gli operatori che sono all’interno della struttura”. E ricorda: “Siamo passati da una gestione con 5 operatori alla Croce rossa che oggi ha nell’hotspot più di 100 operatori della, che assolvono a tutte le funzioni che devono svolgere”.
Il Prefetto Valenti spiega poi che “lo sbarco di minori stranieri non accompagnati da un adulto è un fenomeno che sta crescendo sempre di più”. “Il 12 per cento degli ingressi è rappresentato da minori non accompagnati, o meglio da presunti minori non accompagnati – dice – c’è una fascia, il 35 per cento, che è compreso tra zero e 14 anni, e il 65 per cento è compreso tra i 16 e 18 anni”. “La legge Zampa prevede nell’accertamento della minore età la possibilità di potersi sbagliare di due anni, quindi c’è anche un tema legato all’effettiva minore età su cui il governo prossimamente vorrà provare a essere più puntuale – spiega ancora Valenti – un accertamento più tempestivo consente di non negare a nessuno il diritto di chiedere protezione ma di gestire i minori effettivi”.
Ma a preoccupare di più il Prefetto Valenti è “un nuovo fenomeno legato all’immigrazione”, che è “l’arrivo sulle nostre coste di bambine sole, anche molto piccole, che vengono affidate a parenti o addirittura a persone appena conosciute”. “Alcune vengono mandate qui con l’idea di doversi sposare, illudendole che dopo il matrimonio avrebbero potuto conseguire la cittadinanza – dice il Prefetto – è un fenomeno grave. Lo sfruttamento di minori e di chi li trasporta dall’altra parte, su cui mi sento emotivamente coinvolto. Tutto questo è inaccettabile”. Intanto, nelle ultime 24 ore sono sbarcate a Lampedusa altre 700 persone. L’hotspot si era quasi svuotato, con sole 19 persone presenti nella struttura di contrada Imbriacola. Oggi sono 828. Si ricomincia.